Software gestionale PMI: comprendere e gestire la resistenza al cambiamento
È facile essere entusiasti di apportare cambiamenti in un'organizzazione quando tu stesso sei il promotore del cambiamento, ma tutti gli altri potrebbero non condividere il tuo entusiasmo. Ma perché non dovrebbero?
Semplice. Il cambiamento non è visto da tutti come una cosa positiva. Anzi, sono in tanti a considerarlo una vera e propria scocciatura, quando non addirittura una minaccia alla propria persona.
Quando provi ad inserire in azienda un nuovo software, alcune persone si impuntano e si rifiutano di adottare il nuovo sistema. Altri sono frustrati e confusi dalla novità, ma hanno paura di parlare. Nel frattempo, il morale è basso e la tensione è alta. Se la situazione viene gestita male, la transizione al nuovo software è destinata a fallire.
La resistenza è inevitabile, ma non è insormontabile. Per superarla, è necessario comprendere le ragioni alla base della resistenza e lavorare per superarle.
Resistenza al cambiamento, che cos’è?
La resistenza al cambiamento è la riluttanza a adattarsi al cambiamento quando questo viene presentato. Può essere manifesta oppure nascosta.
- Resistenza attiva: protesta
- Resistenza passiva: ostruzionismo
Le cause della resistenza al cambiamento
Mancanza di fiducia
La mancanza di fiducia nei confronti dei manager, o nelle persone che propongono il cambiamento, è una barriera tra le più dure da superare.
Rifiuto a cambiare la propria routine
Cambiare lo status quo è difficile e molte persone reagiscono emotivamente a tutto ciò che sconvolge la loro routine. È una reazione naturale e inevitabile. Se la ignori, la resistenza non può che aumentare.
Timore della propria inadeguatezza
Le persone non sosterranno un cambiamento se non hanno fiducia nelle proprie capacità di adattarsi ad esso. Quando le persone si sentono minacciate dalle proprie carenze (reali o immaginarie), si proteggono dal fallimento opponendo resistenza al cambiamento.
Scarsa comunicazione
La chiave per una comunicazione efficace nella gestione del cambiamento è creare una conversazione attiva. Se parli alle persone invece che con le persone, sei destinato ad avere una resistenza al cambiamento.
Tempistiche organizzate male
Se vuoi riuscire nel tuo progetto di innovazione, inizia con un calendario di attuazione del cambiamento. Traccia una mappa di ogni azione e fissa delle scadenze, in modo da avere un'idea generale di quanto tempo richiederà l'intera trasformazione: disegnare il percorso tra lo stato attuale e l'adozione del cambiamento aiuta a identificare i passi aggiuntivi necessari per facilitare la transizione.
5 consigli per superare la resistenza all’inserimento di un nuovo software in azienda
Ecco alcune delle migliori strategie per superare la resistenza al cambiamento nella tua organizzazione, in particolare ci riferiamo qui all’introduzione di un nuovo software gestionale, ma sono strategie valide per ogni tipo di innovazione, sia essa tecnologica oppure di processo.
1. Mostrare il valore della novità
I motivi principali, per cui i dipendenti si oppongono all’introduzione del nuovo software, sono la mancanza di fiducia e di comunicazione. Per evitare la resistenza al cambiamento, è necessario dimostrare che il nuovo software porterà loro grandi benefici. Informa i tuoi dipendenti su come questo nuovo cambiamento migliorerà direttamente la loro vita. Non nascondere che ci saranno difficoltà iniziali, ma che le ricompense in futuro saranno di gran lunga maggiori.
2. Raccogliere i contributi dei dipendenti prima di un cambiamento
Spesso i dipendenti si oppongono all’introduzione del nuovo gestionale perché ritengono che la loro opinione non sia importante e non influisca sulla decisione di apportare un cambiamento organizzativo. Organizza riunioni in cui mostri il software in funzione e le sue caratteristiche. Raccogli le opinioni e i dubbi avanzati dai partecipanti.
3. Raggiungere un accordo con i dipendenti
Non fermarti alla condivisione delle opinioni, ma pianifica la trasformazione con i diretti interessati. Dopo aver consultato i tuoi collaboratori, trovate insieme un accordo sulla tempistica e sul piano generale per la gestione e l'implementazione del nuovo software.
4. Coinvolgere i dipendenti nel piano di gestione del cambiamento
Quando vengono coinvolti nei processi, i dipendenti sentono di essere presi sul serio e percepiscono che la loro opinione è importante. Assicurati di coinvolgere i membri chiave del team nel processo di gestione e implementazione del cambiamento, in modo che si sentano responsabili del progetto.
5. Sostenere i dipendenti durante la trasformazione organizzativa
Infine, una volta introdotto il nuovo software, non interrompere il processo di comunicazione: metti a disposizione dei collaboratori tutte le risorse disponibili, basi di conoscenza e formazione sul nuovo software che hai introdotto.
Vuoi capire perché anche una PMI ha bisogno di un software gestionale integrato?
Come superare la resistenza all’adozione di un nuovo software
Anticipare le resistenze è un aspetto essenziale dell'implementazione del cambiamento organizzativo. Quando si analizzano le ragioni alla base della resistenza al cambiamento, si è meglio preparati ad affrontarla e a superarla, questo vale per ogni tipo di cambiamento organizzativo, ma soprattutto per un cambiamento di portata così pervasiva come l'introduzione di un nuovo software gestionale.
Insomma, non intraprendere il cambiamento, se non hai ancora pianificato una strategia per affrontare le resistenze ad esso.
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